sabato 24 settembre 2016

ECCOMI










Eccomi Amore,
desta di luce,
vado a morire tra le pieghe dell’alba,
tra i rossori timidi del cielo,
depongo ogni arma di carne,
rinnovo il patto divino
che ci volle mortali
e schiavi di pelle.
La tua porzione di cielo è il mio grembo,
paradiso di sangue
di ogni Dio terreno.
Ecco Amore,
mi attende il mondo
e il suo pianto;
mentre le stelle si tramutano in terra,
ritorna il tempo
e ogni suo sudario.
L’oro arrossato del cielo
ci copre di divine vesti
e per un altro attimo
ci tocca
l’ inafferrabile essenza di Dio.

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